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Nel mese di novembre i mercati mostrano un andamento eterogeneo, con una lieve flessione dell’azionario e una sostanziale stabilità dell’obbligazionario, mentre le materie prime rappresentano il comparto più dinamico. A livello azionario prevalgono gli Stati Uniti e l’Europa, con risultati particolarmente positivi per i metalli preziosi e le aree latino-americane, mentre Corea e temi tecnologici registrano le correzioni più marcate. Nel reddito fisso si conferma la resilienza delle strategie monetarie e dei mercati emergenti in valuta locale. Gli ETF replicano lo stesso schema, con forte impulso delle materie prime e debolezza delle esposizioni asiatiche. Il quadro complessivo suggerisce un mercato selettivo, orientato verso asset reali e segmenti difensivi.

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Meglio investire in Btp o obbligazioni bancarie nel 2025? Scopri rischi, rendimenti e quale scelta conviene davvero ai risparmiatori

Nel panorama degli investimenti obbligazionari, i risparmiatori italiani tendono a considerare titoli di stato, in particolare Btp, e obbligazioni bancarie come strumenti intercambiabili, accomunati da una presunta sicurezza implicita. Tuttavia, un’analisi più approfondita rivela differenze sostanziali che incidono sul rischio e sulla protezione dell’investitore.